La Festa della Madonna presso il Santuario della Madonna del Tresto a Ospedaletto Euganeo,
dura dal 24 settembre al 2 ottobre 2016.
La rete dei borghi europei del gusto ha inserito il Santuario nei Percorsi della Fede, che realizzeranno
un
incontro europeo in occasione della rassegna Borghi d'Europa, la prima
settimana del mese di dicembre. La Civica Amministrazione di Ospedaletto
Euganeo, concedendo il proprio Patrocinio,ha reso possibile
l'iniziativa.
Secondo la tradizione, il 21 settembre 1468 la Vergine
apparve a un barcaiolo di Ponso, tal Giovanni Zelo. Questi, quella sera,
rincasava da Padova, ma in vicinanza di Este si era fermato sotto un
ponte (ma secondo altre versioni, nella sua barca) per dormire; fu
svegliato da una voce femminile che per tre volte lo chiamò e,
destatosi, si trovò dinanzi due donne le quali gli dissero di seguirle,
ciò che lo Zelo fece.Direttisi verso la campagna, giunsero a Tresto;
sulla riva di un fiume una delle due donne chiese all'altra di andarle a
prendere un grappolo d'uva, e quella si allontanò. Rimasta sola con lo
Zelo, la donna gli rivelò di essere Maria, la Madre di Dio. Lo invitò
inoltre a non bestemmiare e gli chiese di far erigere in quel punto una
chiesa, e gliene fornì il progetto e le misure.
venerdì 23 settembre 2016
giovedì 15 settembre 2016
I borghi della storia : gli Itinerari Napoleonici
Il secondo appuntamento della rete dei borghi europei del gusto nei luoghi
scelti per lo svolgimento della rassegna informativa Borghi d’Europa (nella prima settimana di dicembre nella Bassa Padovana, nella Bassa Veronese e in Polesine), porta giornalisti e comunicatori a Mombasiglio, piccolo comune del cuneese,per incontrare la Civica Amministrazione e il Gal Mongioie. Nel Castello è ospitato il Museo Napoleone Bonaparte, che costituisce la prima tappa degli Itinerari Napoleonici in Italia.
Nel 1796 bivaccarono al Castello le armate napoleoniche, comandate dal generale Seurener e, oggi, al primo piano, è allestito il Museo Bonaparte che ospita la collezione più estesa di stampe, di acqueforti originali di Giuseppe Pietro Bagetti sulla Prima Campagna d'Italia di Napoleone. Giuseppe Bagetti, presumibilmente, collabora con l'armata francese fin dal 1796 - 97 anche se solo nel giugno del 1800 viene designato "capitain ingénieur géographe artiste" presso lo stato maggiore. Dal 1802 è assegnato, per ordine di Napoleone, all'armata d'Italia. Il suo compito è quello di ripercorrere i luoghi dove sono avvenute le battaglie della prima campagna napoleonica in Italia (1796 - 97;1 800) per realizzare una serie di vedute, disegni ed acquarelli che, con precisione geografica, illustrino i momenti più importanti che hanno visto come protagonista il generale francese ed il suo esercito. Una sorta di reportage a ritroso per esaltare il valore dell'esercito napoleonico e del suo comandante. Napoleone fa collocare la serie di 68 acquarelli nel 1807 nella galleria del Castello di Fontainebleau dove si trova l'ufficio topografico personale dell'imperatore.
scelti per lo svolgimento della rassegna informativa Borghi d’Europa (nella prima settimana di dicembre nella Bassa Padovana, nella Bassa Veronese e in Polesine), porta giornalisti e comunicatori a Mombasiglio, piccolo comune del cuneese,per incontrare la Civica Amministrazione e il Gal Mongioie. Nel Castello è ospitato il Museo Napoleone Bonaparte, che costituisce la prima tappa degli Itinerari Napoleonici in Italia.
Nel 1796 bivaccarono al Castello le armate napoleoniche, comandate dal generale Seurener e, oggi, al primo piano, è allestito il Museo Bonaparte che ospita la collezione più estesa di stampe, di acqueforti originali di Giuseppe Pietro Bagetti sulla Prima Campagna d'Italia di Napoleone. Giuseppe Bagetti, presumibilmente, collabora con l'armata francese fin dal 1796 - 97 anche se solo nel giugno del 1800 viene designato "capitain ingénieur géographe artiste" presso lo stato maggiore. Dal 1802 è assegnato, per ordine di Napoleone, all'armata d'Italia. Il suo compito è quello di ripercorrere i luoghi dove sono avvenute le battaglie della prima campagna napoleonica in Italia (1796 - 97;1 800) per realizzare una serie di vedute, disegni ed acquarelli che, con precisione geografica, illustrino i momenti più importanti che hanno visto come protagonista il generale francese ed il suo esercito. Una sorta di reportage a ritroso per esaltare il valore dell'esercito napoleonico e del suo comandante. Napoleone fa collocare la serie di 68 acquarelli nel 1807 nella galleria del Castello di Fontainebleau dove si trova l'ufficio topografico personale dell'imperatore.
Ma nel percorso che porta a Borghi d’Europa,non si possono dimenticare le altre tappe : il partenariato con l’Associazione Napoleonica d’Italia, fondata nel 1993 in Padova da un gruppo di appassionati di storia, col fine precipuo di risvegliare, stimolare, promuovere e puntualizzare l’interesse e le conoscenze circa il periodo che corre dal 1769 al 1821, rispettivamente anno di nascita e morte di Napoleone Bonaparte. L'Associazione, aperta a tutti gli appassionati, senza alcuna distinzione di sesso, età, convinzioni religiose o politiche, opera, senza alcun fine di lucro, nella realizzazione di incontri, visite, conferenze, celebrazioni commemorative, ricostruzioni storiche, e nel corso di questi anni è diventata un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli interessati italiani e stranieri. Fra le attività più importanti è certamente quella didattica curata dal Prof. Massimo Zanca ; la presenza di Napoleone in Emilia Romagna e il Museo Glauco Lombardi - Maria Luigia e Napoleone a Parma ; l’invito di partecipazione a Le Souvenir Napoléonien, società francese di studi storici con sede a Parigi (associazione culturale fondata nel 1937 al fine di studiare e diffondere la conoscenza della storia dell’età napoleonica e dei periodi ad essa collegati, quali l’epoca della Rivoluzione Francese ). La Delegazione Nord Italia, ufficialmente attiva dall’anno 2000 e con sede a Udine, conta numerosi soci, tra i quali vi sono studenti e lettori di libri di storia, storici professionisti e amatoriali, collezionisti di libri e soldatini, tutti accomunati dall’interesse per l’età napoleonica.
Infine non va dimenticato il progetto per la creazione di un Itinerario Culturale Europeo su Napoleone Bonaparte, che la rete dei borghi europei del gusto e l’Associazione Napoleonica d’Italia stanno studiando .
Iscriviti a:
Post (Atom)