domenica 28 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo (13) /Gli Eventi – Il Progetto Le Repubbliche Marinare di Daniela Caldart

 


In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio.

Borghi d'Europa ha scelto un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Avvicinare l'Europa alle comunità locali

La rete europea di consiglieri regionali e locali è un'iniziativa a cura delle istituzioni dell'Unione europea e rivolta ai rappresentanti politici eletti con un mandato a livello regionale o locale in uno degli Stati membri dell'UE.

Chiunque, nella sua funzione di consigliere locale o regionale, sia interessato a saperne di più su ciò che l'UE può fare per la sua comunità locale, a entrare in contatto con i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), a condividere punti di vista e a fare rete con altri consiglieri di tutta Europa, è il benvenuto sulla rete di #EUCouncillors.



Il progetto Le Repubbliche Marinare è stato ideato da Daniela Caldart, nume tutelate dell'Azienda Agricola Dea Rivalta di Bigolino.

Il progetto ha conosciuto una prima tappa multimediale presso il ristorante pizzeria Tre Stelle di Ogliano (Conegliano), ove le eccellenze di Amalfi e Venezia si sono confrontate, grazie alla

tradizione familiare di Sara Staiano.

Sabato 25 maggio, Azienda Agricola Dea Rivalta (Bigolino di Valdobbiadene)

ore 10,30

Incontro di informazione multimediale :

Presentazione del progetto LE REPUBBLICHE MARINARE, inserito nel Percorso Internazionale Borghi della Storia


  • Gli 80 Borghi scelti

  • Le interviste multimediali




Daniela Caldart

DEA Società Agricola di Caldart A. & C. ss 

Vicolo Longher,3 31030 Bigolino di Valdobbiadene (TV

Tel. 0423.971017 - Fax 0423.905031  Mail: info@dearivalta.it   Facebook:www.facebook.com/dearivalta


Dea Rivalta presenta “Repubbliche Marinare” al Parlamento Europeo


Che straordinaria e commovente esperienza ho vissuto al Parlamento Europeo, presentando la mia collezione "Le

Repubbliche Marinare". Ispirata alle magnifiche Repubbliche Marinare italiane di Venezia, Genova, Pisa e Amalfi,

questa collezione rappresenta per me un viaggio emotivo nel cuore della mia terra.

Dopo aver assaporato il delizioso spumante 100% Glera, condiviso la filosofia che guida la mia azienda e

raccontato la storia dietro alla nascita della collezione Repubbliche Marinare, avvenuta nell'ottobre 2023, ho

avuto il privilegio di presentare la mia piccola azienda di Valdobbiadene a un pubblico che valorizza l'autenticità,

l'innovazione e l'unicità. Le emozioni che ho provato sono state intense e l'applauso ricevuto è stato il meritato

riconoscimento del duro lavoro svolto dai miei preziosi collaboratori, che mi supportano con dedizione da tanti

anni.

Questo evento, promosso dal Parlamento Europeo, è nato con l'intento di incoraggiare i cittadini europei a

partecipare al voto per promuovere una rete di borghi e territori poco conosciuti, con il sostegno

dell'Associazione Culturale Borghi d'Europa. È stato un grande onore essere stata invitata a presentare un

prodotto di nicchia a un pubblico altrettanto appassionato e informato sulle meraviglie di un itinerario che

abbraccia oltre 20 Paesi e Regioni Europee, tra cui l'Italia, la Croazia, la Slovenia, l'Austria, la Svizzera, il

Montenegro, l'Albania, la Bosnia Erzegovina, la Grecia, la Serbia e San Marino.

Se desiderate ulteriori informazioni sulla nostra collezione Dea "Repubbliche Marinare", non esitate a contattarci

all'indirizzo email indicato: info@dearivalta.it.

Grazie per il vostro interesse e il vostro sostegno in questo viaggio straordinario.




sabato 27 aprile 2024

Borghi d'Europa e le iniziative di informazione con il Parlamento Europeo (15)/ Gli Eventi - Laura Panizutti sui temi della sostenibilità

 


 " Ripercorrere l'itinerario degli ultimi anni con Borghi d'Europa - osserva Laura Panizutti, Consulente Finanziario Patrimoniale e Assicurativo di Conegliano- è stato come riavvolgere il film di una vita professionale sempre ispirata alla disponibilità umana e tecnica, verso le aziende del mio Territorio".


Siamo a Tezze di Piave (Vazzola), in una sede di grande valore : la Cantina di Giorgio Cecchetto, per realizzare uno stage sui temi della Eurorostenibilità.





"Ogni attività dell’uomo presuppone un’interazione con l’ambiente in cui vive, e la salvaguardia di questo sistema è un punto centrale per poter assicurare la qualità della vita delle generazioni future: sono queste le basi dell’ecosostenibilità ambientale. Si tratta in sostanza di trovare il modo per continuare a produrre beni e servizi che siano utili all’uomo senza depauperare l’ambiente, ma anzi consentendogli di non degradarsi a causa dell’intervento dell’uomo. A dare una misura di questi sforzi e degli obiettivi da raggiungere per rimettere a posto alcune storture che si sono create nel tempo è la sostenibilità, che viene essenzialmente declinata in tre sottocategorie: la sostenibilità ambientale, quella sociale e quella economica."

Su questi  punti si sono sempre imperniati gli interventi di Laura Panizutti.






"Restringendo la visuale all’ambito ambientale, per sostenibilità si intende la dinamica secondo la quale lo sfruttamento delle risorse, i piani di investimento, le nuove possibilità messe a disposizione dalle innovazioni tecnologiche le azioni dei governi e delle istituzioni vadano in un’unica direzione, quella di valorizzare l’attuale potenziale e quello futuro per far fronte al meglio ai bisogni e alle aspirazioni dell’umanità.

Affinché sia possibile ottenere risultati apprezzabili in questa direzione, coniugando sviluppo e rispetto per l’ambiente, sarà necessario modificare il comportamento dell’uomo valorizzando le attività e le scelte che vadano nella direzione del rispetto e della tutela dell’ambiente. A partire dalle città, dove le aree verdi dovranno avere un ruolo di primo piano, e dove la mobilità dovrà essere pensata per avere un impatto ambientale sempre più contenuto, per arrivare ai veri e propri ambienti di produzione, come nel caso dell’industria, comparto in cui sarà fondamentale organizzare i processi di produzione e quelli della logistica in modo da limitare al massimo l’emissione di gas serra in atmosfera. Nel campo dell’energia, soltanto per fare qualche esempio su cui si è già orientata la comunità internazionale, sarà fondamentale utilizzare sempre meno i combustibili fossili e privilegiare la produzione d’energia da fonti rinnovabili. Una fetta molto importante del discorso riguarda anche gli stili di vita individuale, che dovranno sempre più essere orientati al contenimento degli sprechi e che mettano in primo piano il riciclo e il riuso dei materiali, oltre che il loro corretto smaltimento.

Proprio per raggiungere questi obiettivi si sta facendo strada in modo sempre più chiaro il principio dell’economia circolare, uno strumento pratico per mettere un freno al degrado ambientale, al cambiamento climatico, al sovraconsumo e alle conseguenze dell’aumento demografico su scala globale. In sostanza, per economia circolare si intende un modello ideale di produzione e consumo attento alla riduzione degli sprechi delle risorse naturali e che incoraggi la condivisione, il riutilizzo, la riparazione e riciclo di materiali e prodotti.

Quali sono gli elementi della sostenibilità ambientale?
Il principio-guida dell’ecosostenibilità ambientale è che il ritmo di sfruttamento delle risorse naturali del pianeta e le emissioni in atmosfera siano tali da poter proseguire a tempo indeterminato. L’obiettivo è quindi di mantenere la qualità ambientale al massimo livello possibile, senza depauperare la Terra delle sue risorse, ma consentendo a queste ultime di rigenerarsi continuamente.

Per definire gli elementi dell’ecosostenibilità ambientale sarà utile citare il lavoro di uno dei più importanti economisti che si sono dedicati allo studio dell’ecosostenibilità ambientale, lo statunitense Herman Edward Daly, recentemente scomparso, professore presso il dipartimento di Politiche pubbliche dell’università del Maryland e e tra i più influenti economisti del dipartimento ambientale della Banca Mondiale.

Nelle sue analisi Daly aveva posto tre elementi, o tre condizioni, per cui un modello si sviluppo possa essere considerato sostenibile dal punto di vista ambientale. Innanzitutto, è necessario che la velocità con cui si consumano le risorse rinnovabili sia inferiore a quelle che queste ultime impiegano per rigenerarsi. In secondo luogo, l’emissione di particelle inquinanti e di scorie nell’ambiente non dovrà superare la “capacità di carico”, vale a dire la dell’ecosistema di assimilarle. Terzo principio è la compensazione delle risorse non rinnovabili, che in quanto tali sarebbero destinate a esaurirsi, con risorse rinnovabili che siano in grado di sostituirle.

In altre parole, in generale, si tratta di regolare con estrema attenzione le interazioni tra gli ecosistemi naturali e quelli antropici, generati dall’uomo che mette pressione sulla natura, salvaguardando il più possibile la capacità di autoregolazione della natura e la sua resilienza, che la porta ad autoregolarsi, risanarsi e rinnovarsi continuamente.